new project
SONOGRAFIE
La musica potenzialmente è ovunque perché ovunque vi è un suono che crea un paesaggio sonoro, e il suono dell’ambiente può essere fruito e vissuto come musica.
E noi siamo autori e ascoltatori.
Il paesaggio sonoro
La proprietà acustica di qualsiasi paesaggio in relazione alla percezione specifica di una specie (…) è il risultato delle manifestazioni e dinamiche fisiche (geofonie), biologiche (biofonie) e umane (antropofonie). Raymond Murray Schafer paragona il paesaggio ad una immensa sinfonia incompiuto e senza forma nella quale siamo costantemente immersi. E noi in che paesaggio sonoro viviamo? Il mutare dei paesaggi sonori quotidiani può essere assimilabile ad una idea di viaggio, di percorso.
Sonografie
Il termine sonografie in italiano significa ecografia, una procedura non invasiva che attraverso ultrasuoni genera immagini diagnostiche. R. Murray Schafer parla di “ecologia del paesaggio sonoro” per indagare gli equilibri e i disequilibri tra il paesaggio sonoro e chi lo abita. Le sonografie sono “tracce sonore”, assemblate usando un archivio di suoni da me registrati, in grado di attivare i nostri ricordi e la nostra immaginazione. Dal suono all’immagine.
ascolta
2
immagina
3
CREA
Durante il lockdown il mondo umano, con la sua frenetica vita lavorativa, sociale, si è fermato tutto ad un tratto e siamo rimasti in sospeso, sbalorditi, increduli, disorientati. Abbiamo iniziato ad ascoltare in modo più profondo e nel silenzio della “vita frenetica” ci siamo accorti che c’era (c’è) un mondo fatto di suoni a volte dimenticati o non ascoltati. Siamo diventati un “Io sonoro“.
Puoi lasciarti guidare dal suono ascoltando ad occhi chiusi (ti consiglio una cuffia o degli auricolari). Buon ascolto!
“This is for you” concentra in 1 minuto alcuni suoni di una mattina qualunque. Aprile 2020.
THIS IS FOR YOU
“Happy birds” concerto polifonico delle ore 5.30. Il risveglio e il saluto al sole. Marzo 2020
HAPPY BIRDS
info
Ascoltare…
Odo tutti i suoni che si convogliano insieme,
si combinano, si fondono in fuga,
Suoni della città, suoni di fuori della città,
suoni del giorno e della notte….”
Walt Whitman “Il canto di me stesso”
Uso le sonografie nel mio lavoro da arte terapeuta come “sfondo” per far emergere immagini ed emozioni.